⚖️ Dietro ogni notizia, c'è un contesto. Noi te lo raccontiamo.
🌍 Le notizie chiave degli ultimi 7 giorni in 5 minuti, spiegate con chiarezza: cosa è successo, perché conta, cosa può cambiare davvero.
🔹 Scontro commerciale USA-UE e tensioni sui dazi: tribunali frenano Trump, mentre cresce la pressione su Apple e le importazioni tecnologiche
La Corte per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti ha bloccato l’uso da parte di Trump dei poteri d’emergenza (IEEPA) per imporre dazi su larga scala, ritenendo che solo il Congresso può autorizzarli. Restano però validi i dazi su acciaio, alluminio e auto per motivi di sicurezza nazionale. La Casa Bianca ha fatto ricorso, e la questione potrebbe arrivare alla Corte Suprema (Associated Press).
Trump ha minacciato dazi del 50% sulle importazioni europee dal 1° giugno, in risposta alle difficoltà nei negoziati con l’UE, che ha offerto un accordo a dazi zero rifiutato dagli USA (Euronews). Dopo un colloquio con Ursula von der Leyen, la scadenza è stata posticipata al 9 luglio, ma permangono forti divergenze su agricoltura e accesso ai mercati (Reuters).
La disputa commerciale tra USA e UE rischia di estendersi al settore energetico e ai servizi digitali, con Bruxelles pronta a contromisure fino a 95 miliardi di euro e nuove iniziative su AI e web tax. Washington critica la mancanza di concessioni europee, alimentando tensioni e incertezza sui mercati (la Repubblica).
Trump ha annunciato un dazio del 25% su smartphone importati non prodotti negli USA, mirando a riportare la produzione nazionale e rafforzare la sicurezza tecnologica. Analisti segnalano costi triplicati e tempi lunghi per il reshoring, mentre Apple investe 500 miliardi in infrastrutture USA mantenendo la produzione globale (CNN).
Donald Trump ed Elon Musk hanno ufficialmente chiuso la collaborazione di Musk come capo del DOGE dopo 135 giorni, segnando un addio tra toni concilianti ma con evidenti tensioni emerse soprattutto sulle critiche di Musk alla legge di bilancio di Trump e sulle difficoltà di inserimento politico; Musk assicura che il progetto continuerà, mentre emergono controversie sul suo presunto uso di sostanze stupefacenti, da lui smentite (Sky TG 24).
👉 Che succede ora? Il blocco giudiziario ai poteri d’emergenza di Trump sui dazi rafforza il ruolo del Congresso e potrebbe arrivare alla Corte Suprema: fino ad allora, i dazi rimarranno in vigore. Le tensioni commerciali con l’UE si intensificano, con minacce di dazi e contromisure miliardarie, aumentando l’incertezza sui mercati. Trump punta a rilanciare la produzione nazionale con nuovi dazi su smartphone, ma il reshoring sarà costoso e lento. Intanto, la collaborazione tra Trump e Musk al DOGE si chiude tra tensioni politiche, pur rassicurando continua collaborazione tra i due.
🔹 Israele accetta tregua temporanea ma Hamas respinge, mentre cresce la crisi umanitaria e la pressione internazionale

Israele ha accettato una proposta USA per un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas, che includeva lo scambio di ostaggi e prigionieri, ma Hamas l'ha respinta chiedendo la fine definitiva del conflitto. Netanyahu insiste sul disarmo di Hamas e il controllo di Gaza. L’inviato USA Steve Witkoff resta ottimista su un possibile accordo. (Associated Press). Hamas propone una tregua in cinque fasi con il rilascio di ostaggi e corpi, ma Israele la considera un rifiuto del piano USA. A Rafah, l’esercito israeliano avrebbe ucciso almeno 39 palestinesi vicino a un centro di aiuti. (Sky TG 24).
L’IDF ha lanciato un’offensiva per occupare il 75% della Striscia di Gaza entro due mesi, spostando 2 milioni di palestinesi in una zona ristretta (Associated Press). Finora sono stati colpiti oltre 2.900 obiettivi e uccisi almeno 800 militanti, mentre il leader di Hamas Mohammad Sinwar è stato ucciso in un attacco israeliano (Reuters).
La crisi umanitaria a Gaza è gravissima: oltre 54.000 morti palestinesi, principalmente civili, e blocco totale degli aiuti da marzo 2025. Aiuti limitati e saccheggiati, carenza di medicinali e testimonianze di uso di civili come scudi umani da parte dell’esercito israeliano aggravano la situazione (The Guardian).
La Germania cambia posizione sul conflitto, minacciando misure contro Israele e sospendendo esportazioni di armi per violazioni del diritto umanitario. Altri Paesi europei seguono l’esempio, riflettendo un crescente isolamento internazionale di Israele e un calo del sostegno pubblico (Reuters): anche Emmanuel Macron ha definito il riconoscimento della Palestina un dovere morale e politico, ma subordinato a condizioni precise: avverte che l’Europa dovrà irrigidire la sua posizione verso Israele se non sarà garantita una risposta adeguata alla crisi umanitaria a Gaza (La Stampa).
👉 Che succede ora? La mancata accettazione di Hamas del cessate il fuoco lascia aperta la possibilità di un’escalation militare con l’offensiva israeliana che potrebbe intensificarsi, aggravando la crisi umanitaria a Gaza. Il crescente isolamento internazionale di Israele, con paesi europei come Germania e Francia che minacciano sanzioni o irrigidiscono la loro posizione, potrebbe spingere a pressioni diplomatiche più forti per una soluzione negoziata. Tuttavia, la rigidità di Netanyahu sul disarmo di Hamas e il controllo di Gaza rende incerta una pace duratura, mentre la comunità internazionale si prepara a un confronto politico e umanitario sempre più complesso.
🔹 Tensione in Ucraina: scambio di prigionieri, negoziati bloccati e escalation militare
Il 16 maggio si è concluso uno scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia con 1000 detenuti liberati, inclusi 303 soldati ucraini. Nonostante questo passo diplomatico, la Russia ha intensificato gli attacchi con missili e droni, causando almeno 12 vittime e numerosi feriti (The Guardian).
Il Cremlino ha proposto nuovi colloqui di pace per il 2 giugno, ma Kiev ha segnalato l’assenza del memorandum necessario per un dialogo efficace, mentre sul campo continuano le ostilità con attacchi su entrambi i fronti (The Indipendent).
Putin pone come condizioni per la pace la non espansione della NATO, la neutralità ucraina e la revoca di sanzioni, mentre l’Occidente sostiene Kiev con forniture di armi a lungo raggio, decisione criticata da Mosca come potenzialmente pericolosa (Reuters).
Donald Trump ha lanciato un ultimatum a Putin per dimostrare volontà di pace entro due settimane, criticando sia il leader russo sia Zelensky, e si è detto contrario a nuove sanzioni, mentre Kiev chiede un rafforzamento della pressione internazionale (BBC).
👉 Che succede ora? Le tensioni restano elevate: lo scambio di prigionieri non ha portato a un de-escalation, mentre la diplomazia è frenata dall’assenza di basi concrete per il dialogo. L’intensificazione degli attacchi russi suggerisce una strategia di pressione militare parallela ai negoziati. L’allargamento del sostegno militare occidentale potrebbe inasprire la risposta di Mosca. Senza concessioni reciproche, un cessate il fuoco appare lontano ed il rischio di escalation resta alto.
🔹 Elezioni amministrative: centrosinistra vince a Genova e Ravenna e si prepara a ballottaggi e referendum di giugno
Le elezioni amministrative in 126 comuni si sono concluse con un’affluenza del 43,85%, in calo rispetto alla tornata precedente, con particolare diminuzione a Genova e Taranto, dove il voto assume rilevanza anche politica in vista dei referendum della prossima settimana e delle regionali autunnali (ANSA).
A Genova Silvia Salis, sostenuta da una coalizione di centrosinistra “extralarge” (Pd, M5S, Avs, Iv), è stata eletta sindaca con il 51,48%, battendo il centrodestra guidato da Pietro Piciocchi. A Taranto e Matera la competizione resta frammentata con più candidati (ANSA).
Diversi comuni pugliesi mostrano un panorama politico locale diviso, con ballottaggi e referendum fissati per l’8 e 9 giugno, seguiti con attenzione da sindacati e partiti.
Elly Schlein (Pd) e Giuseppe Conte (M5S) sottolineano l’importanza dell’unità del centrosinistra, mentre Matteo Renzi (Italia Viva) e Carlo Calenda (Azione) puntano su candidati riformisti; il risultato di Genova e la conferma di Ravenna indicano tendenze chiave per le politiche del 2027 (la Repubblica).
L’8 e 9 giugno si vota su cinque referendum abrogativi (quando, dove e perché si vota? Qui l'approfondimento): uno mira a ridurre da 10 a 5 anni la residenza necessaria per ottenere la cittadinanza italiana, con possibilità di trasmetterla ai figli minorenni (Quanti diventerebbero italiani dopo il referendum? Clicca qui per saperlo); gli altri quattro riguardano modifiche alle norme sul lavoro, in particolare sull’abrogazione di alcune disposizioni del Jobs Act, l’aumento delle tutele per i licenziamenti illegittimi, la limitazione dei contratti a termine e l’ampliamento della responsabilità delle aziende in caso di infortuni ((quali sono le posizioni dei partiti? Leggi qui).
👉 Che succede ora? La vittoria del centrosinistra a Genova e la conferma a Ravenna rafforzano il campo progressista in vista delle politiche del 2027, mentre il centrodestra deve riorganizzarsi per recuperare terreno, soprattutto nelle città più importanti. I prossimi ballottaggi e i referendum di giugno (Ti manca ancora qualcosa? Leggi qui) saranno un importante banco di prova per la partecipazione elettorale e potranno influenzare il dibattito politico nazionale su temi cruciali come lavoro e cittadinanza. La frammentazione politica nelle aree minori conferma inoltre un contesto dinamico e competitivo che avrà riflessi sulle future alleanze e strategie dei partiti.
🔹 Mediobanca punta alla leadership nel wealth management con Banca Generali, BTP Italia raccoglie 8,75 miliardi, Bankitalia lancia allarme su demografia e protezionismo
Mediobanca punta ad acquisire il 100% di Banca Generali per creare il leader italiano nel wealth management con 210 miliardi di euro di masse gestite, 4,4 miliardi di ricavi e oltre 3.700 professionisti. L’operazione, senza aumento di capitale, mira a una crescita sostenibile con un dividend yield oltre il 7%. Il CEO Nagel definisce questa mossa un “punto di svolta strategico” per rafforzare la leadership europea nel settore (Milano Finanza).
BTP Italia 2025: La ventesima emissione ha raccolto 8,75 mld € con cedola annua dell’1,85% e durata 7 anni; nella seconda fase, 2,26 mld € da investitori istituzionali (60% banche, 35% esteri), mentre 6,5 mld € da oltre 190 mila risparmiatori individuali con ordini prevalentemente sotto 50 mila euro. (Milano Finanza).
Relazione Annuale Banca d’Italia (maggio 2025): Il governatore Fabio Panetta ha evidenziato i rischi per l’Italia legati all’invecchiamento della popolazione (-5 mln lavoratori entro il 2040, PIL -11%), salari reali stagnanti, e l’impatto negativo del protezionismo globale su commercio, cooperazione e stabilità economica internazionale (Rai News).
👉 Che succede ora? Mediobanca potrebbe completare l’acquisizione di Banca Generali o uscire con una cessione sul mercato. L’operazione rafforza il gruppo nel wealth management europeo, definita un punto di svolta. BTP Italia ha raccolto 8,75 miliardi con buona risposta di investitori retail e istituzionali. Bankitalia sottolinea rischi demografici, produttività bassa e incertezze globali, invitando alla prudenza nella politica monetaria.
🔹 Stabilità e trasformazioni nel mercato auto europeo: calo Tesla e nuovo CEO in Stellantis

Il mercato automobilistico in Europa Occidentale rimane stabile con 4,46 milioni di immatricolazioni nei primi quattro mesi del 2025, mentre le vendite di auto elettriche e ibride crescono rispettivamente del 26,4% e 20,8%, raggiungendo insieme oltre il 50% della quota di mercato (ANSA).
Tesla registra un forte calo delle vendite in Europa, con immatricolazioni ad aprile 2025 scese a 5.475 unità (-53% rispetto ad aprile 2024) e una riduzione della quota di mercato dall’1,3% allo 0,6%.
Antonio Filosa è il nuovo amministratore delegato di Stellantis dal 23 giugno 2025; con 25 anni di esperienza nel gruppo, guiderà la trasformazione aziendale puntando a rafforzare partnership e consolidare i marchi, seguendo il piano strategico promosso da John Elkann (La Stampa).
👉 Che succede ora? Il mercato auto europeo resta stabile con crescita di veicoli elettrici e ibridi, ma Tesla registra un calo significativo che potrebbe influire sulla sua competitività. La nomina di Antonio Filosa come CEO di Stellantis segna l’avvio di una fase di rafforzamento e innovazione per il gruppo, che dovrà affrontare le sfide del mercato e la transizione verso la mobilità sostenibile.
🔹 Svolta politica in Portogallo e sfida presidenziale in Polonia: scenari chiave in Europa e America Latina
In Portogallo, il partito di estrema destra Chega è diventato il principale partito d’opposizione con 60 seggi, mentre la coalizione di centrodestra di Luís Montenegro ha conquistato 91 seggi e formerà un governo di minoranza, escludendo alleanze con Chega, segnalando una svolta verso le destre radicali (Euronews).
A Varsavia, in vista delle presidenziali del 9 giugno, grandi manifestazioni hanno sostenuto i candidati Rafal Trzaskowski e Karol Nawrocki, con il voto considerato cruciale per il futuro politico e l’orientamento geopolitico della Polonia (Reuters).
Dopo la vittoria del PSG nella finale di Champions League contro l’Inter, i festeggiamenti in Francia sono degenerati in violenti disordini con oltre 500 arresti, un agente in coma, una giovane morta in scooter, un 17enne accoltellato a Dax e vari feriti a Grenoble, trasformando la festa in una notte di caos e tragedie (la Repubblica).
👉 Che succede ora? L’ascesa dell’estrema destra in Portogallo complica la formazione di un governo stabile. In Polonia, le presidenziali definiranno l’orientamento politico tra un futuro pro-europeo o nazionalista.
🧠 Glossario express
Ballottaggio: Secondo turno elettorale tra i due candidati più votati, decisivo per scegliere il vincitore, usato nelle amministrative italiane.
Cedola (BTP Italia): Interesse annuo pagato ai possessori di Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione, misura del rendimento del titolo.
Dazi doganali: Tasse imposte sulle importazioni di beni, usate come strumento di politica commerciale e protezionismo, con impatti su rapporti internazionali e mercati.
DOGE (Department of Government Efficiency): organismo temporaneo creato dall’amministrazione Trump con l'obiettivo di ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza del governo federale.
Dividend yield: Rendimento da dividendi di un’azione rispetto al suo prezzo, indicatore di attrattività per gli investitori.
IDF (Israel Defense Forces): forze armate dello Stato d’Israele;
IEEPA (International Emergency Economic Powers Act): Legge USA del 1977 che conferisce al Presidente poteri d’emergenza per imporre sanzioni economiche.
Memorandum: Documento che definisce condizioni e impegni preliminari per trattative o accordi, spesso necessario per negoziati di pace.
NATO (North Atlantic Treaty Organization): Alleanza militare tra paesi occidentali; la sua espansione è spesso condizione o ostacolo nei negoziati geopolitici.
Politica monetaria: Strategia della banca centrale per controllare l’economia tramite tassi d’interesse e offerta di moneta, influenzata da contesto economico e rischi globali.
Produttività stagnante: Situazione economica in cui la produzione per lavoratore non cresce, ostacolando aumento di salari e crescita economica.
Reshoring: Ritorno della produzione industriale in patria, spesso incentivato da dazi o politiche nazionali, ma con costi elevati e tempi lunghi.
Wealth management: Gestione professionale di patrimoni finanziari, focalizzata su clientela con elevati asset.
💡Bonus tip: in occasione della Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno, domani in edicola con Repubblica una copia gratuita della Costituzione con un messaggio del Presidente Sergio Mattarella sull’importanza di viverla ogni giorno (la Repubblica).
🔚 Ora sai in che direzione sta girando il mondo. O almeno, più di prima.
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